Diventare un guardiano della liberà non è per niente facile,
e sembra che ogni cosa io faccia vada sempre per il verso sbagliato. Dopo
essere ritornato mi sono fatto coinvolgere in una sparatoria senza aiutare
effettivamente Jack che ha dovuto subire ripetuti colpi, sono stato perforato
da uno scorpione mutante che si è portato via un polmone sano, più di mille
dollari, e due settimane della mia vita, ed ora mi hanno fatto esplodere una
spalla. Il tutto perché siamo finiti in una imboscata, con il buon intento di
regalare dei farmaci. E non so neanche se ho effettivamente sbagliato, voglio
dire ho disobbedito ad un ordine diretto non lasciando a terra la pistola come
gli altri, ma ero l’unico a non essere stato visto, e poi saremmo rimasti tutti
disarmati davanti a due idioti con fucile e revolver. Eppure ho scelto di fare
di testa mia. Ed ancora una volta sono ferito, ancora una volta sono a letto,
ancora una volta qualcuno deve ricucirmi, spendere soldi e preoccuparsi per me.
Una volta non era così, quando ero in mezzo ad una strada, dovevo pensare solo
per me, prendere decisioni da solo ed accettare quello che ne veniva. Era tutto
più facile? No di certo… ora che ci penso non cambia molto. A stare soli o a
stare insieme ci sono sempre pro e contro, è inutile anche fare una tabella.
Il problema permane. Come faccio a capire se un’azione sia
giusta o sbagliata? Non voglio essere il ragazzino/palla al piede che mette i
bastoni fra le ruote dei compagni i quali si devono costantemente preoccupare per lui. Non voglio essere
costretto a seguire o a chiedere sempre gli ordini senza essere capace di
ragionare con la mia testa. Ancora una volta non capisco, ancora una volta sono
dolorante e provo un incredibile rabbia che mina il sorriso sulle mie labbra.
Come facevi mamma?
Come potevi metterti alla testa di un plotone, comandare,
dare ordini e guardare i tuoi compagni morire per un tuo errore o vedere i nemici
morire per una tua vittoria? Come hai fatto?
Non voglio dover arrivare al punto di lasciare di nuovo la
squadra perché mi sento inadeguato. Ora sono cresciuto. Sono migliorato, ma
ancora non è abbastanza.
Eppure Red dice che è la sola esperienza ad insegnarti come
agire ed a sapere se la tua azione è giusta o sbagliata, ed io mi chiedo se
Jack vorrà davvero avere un inesperto che continua a farsi a pezzi, in squadra.
Red mi ha anche però detto che sono un ragazzo arrivato da
Boros, un sopravvissuto delle strade che è riuscito ad arrivare da solo fino a
questo punto, il che a quanto pare non dovrebbe classificarmi come inesperto.
L’unica cosa che so è che vorrei essere subito un guardiano
sicuro, pronto e abile.
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