venerdì 31 agosto 2012

Bambino



Bambino.

Tzk! Al diavolo!
Continuo ad essere trattato come tale…
Ma… io… continuo a comportarmi come tale.

Vedo gli altri andare avanti e lasciarmi indietro, prendono promozioni, pilotano navi, si fanno una carriera nel mondo indipendentista. Ed io resto indietro, nelle retrovie… ancora… come quando da bambino guardavo mamma e gli altri soldati andare a combattere in prima linea mentre io stavo indietro, aiutando i dottori e le donne del posto nel curare, trasportare bendaggi o il poco cibo che restava… un bambino. Ero un bambino e mi comporto ancora come tale. 

Perche?

Vedo Liberty col cappotto… Red, Eir, Eivor e Jack… loro lottano e combattono ogni giorno mentre io… girovago e mi comporto da bambino eppure… ho fatto un viaggio col desiderio di crescere… non ci sono riucito? È stato tutto inutile? Oppure voglio comportarmi come un bambino?

Io resto indietro, eppure voglio essere un soldato, come mia madre come i miei compagni…

Invece resto rinchiuso nella mia stanza, nella mia mente, a piangere come un idiota sotto le coperte a fissare una torcia accesa fino a che la luce non mi si fissa sulla retina ed io non crollo esausto, perché ogni giorno mi pianto il sorriso sul volto e mi comporto da bambino.

Voglio diventare un eroe, voglio diventare un soldato, e voglio essere considerato come tale, ma alla fine forse non sono pronto a fare una cosa del genere, forse sono solo l’ennesimo bambino che gioca a fare la guerra.

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