Bambino.
Tzk! Al diavolo!
Continuo ad essere trattato come tale…
Ma… io… continuo a comportarmi come tale.
Vedo gli altri andare avanti e lasciarmi indietro, prendono
promozioni, pilotano navi, si fanno una carriera nel mondo indipendentista. Ed io
resto indietro, nelle retrovie… ancora… come quando da bambino guardavo mamma e
gli altri soldati andare a combattere in prima linea mentre io stavo indietro, aiutando i dottori e le
donne del posto nel curare, trasportare bendaggi o il poco cibo che restava… un
bambino. Ero un bambino e mi comporto ancora come tale.
Perche?
Vedo Liberty col cappotto… Red, Eir, Eivor e Jack… loro
lottano e combattono ogni giorno mentre io… girovago e mi comporto da bambino
eppure… ho fatto un viaggio col desiderio di crescere… non ci sono riucito? È stato
tutto inutile? Oppure voglio comportarmi come un bambino?
Io resto indietro, eppure voglio essere un soldato, come mia
madre come i miei compagni…
Invece resto rinchiuso nella mia stanza, nella mia mente, a
piangere come un idiota sotto le coperte a fissare una torcia accesa fino a che
la luce non mi si fissa sulla retina ed io non crollo esausto, perché ogni
giorno mi pianto il sorriso sul volto e mi comporto da bambino.
Voglio diventare un eroe, voglio diventare un soldato, e
voglio essere considerato come tale, ma alla fine forse non sono pronto a fare
una cosa del genere, forse sono solo l’ennesimo bambino che gioca a fare la
guerra.
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